Beschreibung
Sacco o bricolla dalla struttura parallelepipeda, confezionato in stoffa di iuta e ricucito con spago; gli spallacci sono in corda di canapa ricoperta di iuta. La bricolla in oggetto, in dialetto locale anche “paiùn”, serviva al trasporto illegale di sigarette; essa poteva contenere fino a 100 stecche di sigarette (ossia 1'000 pacchetti), per un peso complessivo di circa 35-40 kg.
Il contrabbando di caffè e sigarette alla frontiera fra Italia e Svizzera ebbe la sua massima espansione fra il 1959 e il 1972 e venne alimentato dalla grande differenza di prezzo fra i due stati. Lo smercio di grandi quantità di questi prodotti era legale in Svizzera (esportazione 2) ma l’importazione in Italia avveniva illegalmente. Il fenomeno ha rappresentato una delle risorse economiche principali su entrambi i lati del confine. I punti di attraversamento illegale erano molteplici e la rete di sentieri che collegavano Brusio a Tirano e territori limitrofi era fittissima.